domenica 6 giugno 2010

Punti di vista

Questa mattina ho dato inizio alla stagione dei pedali. Sono in anticipo di un mese rispetto allo scorso anno e ciò trova spiegazione nel fatto che questo periodo è e sarà emotivamente molto intenso. Pedalare, immergermi nella natura, ha un potere devastante sul mio sistema nervoso. Due, tre ore di fatica tanto agognata durante i mesi invernali, ripagano di ogni stress. Ho sempre desiderato vivere in campagna; non mi spaventa la solitudine, e poi, chi lo ha detto che si è soli? Meglio avere come vicini di casa gli animali del bosco piuttosto che "umani" irrispettosi e cafoni. La mia bicicletta; dopo tanto tempo ho scoperto cosa mi fa stare veramente bene. Ogni singolo percorso, per breve che sia lascia un segno: pedalando tutto passa meno inosservato, tutto viene rigorosamente sottoposto ad uno zoom del 100 percento. Tutto è sotto un altro punto di vista. Per rimanere in linea con la mia voglia di pace, di silenzio.
Ecco, oggi, sto bene.

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