Arrivare ai "42" e scoprire di sentire la mancanza di un diario. Occorre adeguarsi ai tempi, e riporre carta e penna. La tastiera, lo schermo, così anonimi e freddi devono prendere il posto dell'odore dei fogli e del piacere di girare le pagine. Giornalmente, ogni ora, ogni secondo, penso, e sempre mi chiedo se sono di questo mondo.
3 commenti:
Sono il primo a scrivere su questo blog? Forse no!
Non importa basta scrivere.
Ciao
Credo nell'effetto positivo della narrazione per iscritto delle proprie emozioni e dei propri turbamenti.
Buon viaggio Enzo.
Grazie Angela, è un bell'incoraggiamento per questa nuova avventura.
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