giovedì 1 luglio 2010

L'estate al paesello

Oggi mi sentivo emotivamente carico, dunque il giorno giusto per una pedalata. L'afa opprimente non mi ha fermato, sapevo che forse sarebbe stato l'ultimo dei miei ostacoli. Ho dunque scelto un percorso pianeggiante, magari un po' monotono ma non potevo esagerare con le salite: il fiato, d'altronde è quel che è. Mi sono soffermato come sempre ad ammirare anche gli angoli più nascosti della campagna, a volte da me stesso piuttosto bistrattata. La bicicletta è in effetti l'unico modo per poter veramente "osservare" ciò che di solito si vede semplicemente. Il mio percorso di oggi comunque non è stato scelto a caso: volevo raggiungere la destinazione che mi ero promesso per poter poi andare alla ricerca di un luogo che è stato teatro di alcune giornate estive durante la mia infanzia. Dopo circa 30 km di pedalata ho così raggiunto Castelnuovo Bormida, silenzioso paesello di poche anime: la mia memoria non mi stava ingannando e in breve tempo ho raggiunto una stradina di sterrato alla fine della quale ecco un cancello e poi, una piccola casa. Non c'era nessuno, potevo rimanere lì ad osservarla anche solo per poco, giusto il tempo di sentire riecheggiare le nostre urla di bimbi che squarciavano il silenzio di un afoso pomeriggio di Luglio. Che bello, un altro percorso, un altro ricordo. E la valigia si riempie. Sto bene al solo pensiero di quando tra qualche mese, la riaprirò e avvertirò un impagabile senso di pace.
Sarò assente dal blog lungo il weekend. Tornerò a "deliziarvi" Lunedì.

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